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Posizione del Governo

 
 
Il Governo del Cantone dei Grigioni si rallegra di poter ospitare anche quest'anno il World Economic Forum (WEF). L'incontro annuale del WEF di Davos è una preziosa piattaforma per la politica estera svizzera e uno degli eventi più importanti di politica economica e sociale che si tengono in Svizzera. Il Governo del Cantone dei Grigioni fa quindi tutto il possibile per garantire uno svolgimento ordinato del World Economic Forum. Nei limiti delle proprie possibilità, il Governo vorrebbe inoltre creare i presupposti affinché i critici del World Economic Forum e della globalizzazione possano far conoscere in modo pacifico e adeguato le loro richieste al pubblico e ai rappresentanti dell'economia e della politica.
 
Con la posizione assunta nei confronti dello svolgimento dal congresso a Davos, il Governo e le autorità federali e del Comune di Davos dimostrano la volontà di consentire a tutti di esprimere la propria opinione a Davos. Tra ciò rientra la possibilità di consentire una manifestazione a Davos o in un'altra località grigionese.
 

Sicurezza e libertà durante il WEF

 
 
Le autorità del Cantone dei Grigioni e del Comune di Davos puntano per gli incontri annuali del WEF sull'apertura. Allo stesso tempo però, così come negli anni scorsi, attribuiscono la massima importanza alla sicurezza dei partecipanti al congresso del WEF, nonché alla sicurezza della popolazione e degli ospiti di Davos. Tutti voi, partecipanti al congresso, popolazione indigena e ospiti, dovete potervi sentire al sicuro a Davos anche durante lo svolgimento del convegno annuale del WEF. La vita quotidiana di Davos deve potersi svolgere ordinatamente anche durante questo importante evento. Per poter adempiere agli obblighi di protezione derivanti dal diritto internazionale e per poter garantire il diritto alla sicurezza di tutti sono necessari controlli di polizia.
 
A Davos devono potersi esprimere anche gli ambienti critici nei confronti della globalizzazione. Tuttavia esigiamo da loro che esprimano in modo pacifico la loro protesta contro le conseguenze negative della globalizzazione. 
 
Non è tuttavia possibile escludere che a Davos o in un'altra località dei Grigioni una minoranza di manifestanti violenti sia pronta a scontri e a danneggiamenti. Le forze di sicurezza si preparano scrupolosamente a questa evenienza. L'obiettivo deve tuttavia rimanere quello di non giungere fino a questo punto. Perciò sono indispensabili il rispetto reciproco e quello per la libertà richiesta.
 
Rientra nella scrupolosa preparazione anche la costante valutazione della situazione della sicurezza. I rischi devono essere individuati e valutati tempestivamente in collaborazione con le autorità della Confederazione e di altri Cantoni.